Più rischi che soluzioni?

LIVORNO –

L’ultima polemica pre-Ferragosto riguarda la decisione di imbarcare sui traghetti lavoratori ❌✍ non iscritti ❌✍ alla Gente di Mare per coprire le gravi carenze di personale.

A esprimere perplessità oggi sono presidenti delle associazione di formazione professionale navale Aniformar 👤 Eugenio Massolo e Conformar 👤 Roberto Polisetti.

🗣 “Tra le tante emergenze di questa tribolata estate, – scrivono in una nota congiunta – è emerso in tutta la sua gravità un fenomeno già evidente da molte settimane: la carenza preoccupante di personale disponibile ad imbarcarsi.
Tale carenza stava mettendo a rischio la regolarità delle linee di traghetti per i collegamenti interni, con prevedibili pesanti ricadute anche sulla stagione turistica in diverse aree del paese e in particolare sulle Isole.
Era molto difficile trovare una soluzione senza aprire crepe nel regime di Registro Internazionale che tutela l’occupazione nazionale, aprendo a lavoratori extracomunitari e si è optato per una soluzione, altrettanto discutibile, che apre all’imbarco di lavoratori non iscritti alla Gente di Mare.

Per leggere l'articolo effettua il Login o procedi alla Register gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

*