FIRENZE –
Si potrebbe dire che una volta tanto Repetita iuvant: ovvero che a furia di batterci, anche sulla stampa, la Regione ha deciso di affrontare di petto il problema del l’ultimo miglio per l’accesso stradale alla Darsena Toscana e alla futura Darsena Europa.
Lunedì prossimo in giunta regionale l’assessore 👤 Stefano Baccelli porterà la costituzione di un tavolo di lavoro tecnico-economico sul 🌉 ponte del Calambrone 🌉 con tutte le istituzioni interessate: un tema per il quale si è speso anche il consigliere regionale livornese 👤 Francesco Gazzetti, che per lo sviluppo del porto si è fatto sotto di continuo e lavora anche per il caso Piombino del rigassificatore.
All’assessore regionale Baccellli – infrastrutture, mobilità e governo del territorio – abbiamo chiesto alcuni dettagli dell’iniziativa sul Calambrone.
🎙 Assessore, lei ha una lunga esperienza in fatto di infrastrutture anche come ex presidente della sua provincia. Sul Calambrone s’incrociano proposte ma anche dubbi in relazione al ponte verso Tirrenia: va demolito e ricostruito più a monte, va resecato con una parte mobile, o altro?
🗣 “La decisione nella prossima giunta punta esattamente ad arrivare a una decisione, possibilmente condivisa, su come risolvere il nodo stradale del Calambrone: consapevole, non solo io ma la struttura tecnica regionale, che occorre ormai scrivere i tempi.
Abbiamo già chiarito con la Provincia di Livorno alcuni dettagli di interventi che erano stati programmati a livello manutentivo dell’attuale struttura, per non anticipare risorse che potrebbero poi risultare sprecate. In giunta approveremo la costituzione di uno strumento decisionale allargato a tutte le istituzioni competenti: Comuni, Provincia, Autorità Portuale, Anas, Navicelli..”
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