La Regione Toscana e la costa
FIRENZE – La Regione Toscana, nel convegno “La tutela della Costa toscana: dal monitoraggio alla programmazione”, che si è svolto nei giorni scorsi a Pisa, nella Tenuta di San Rossore, ha illustrato la proposta tecnica di Masteplan che stima azioni e fabbisogni necessari nei prossimi decenni per la valorizzazione e tutela della costa toscana.
La proposta – riferisce il sito ARPAT – rappresenta un obiettivo importante, al centro delle politiche del governo della Toscana che deve trovare sponda a livello nazionale con finanziamenti, anche tramite Pnrr, per coniugare interventi che tengono insieme progetti di lotta ai cambiamenti climatici con progetti di adattamento e resilienza.
La proposta tecnica di Masterplan, con una prima fase di interventi per un importo complessivo stimato di 95 milioni di euro, per i quali è stato richiesto un finanziamento al Governo nell’ambito dei progetti bandiera del Pnrr, è stato sviluppato in base alle criticità del territorio emerse dalle segnalazioni e dalle esigenze rappresentate durante i tavoli sull’erosione costiera convocati dall’assessora all’ambiente Monia Monni con l’avvio di un confronto continuo con le associazioni ambientaliste e di categoria.
“Gli interventi che prevediamo – ha precisato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – toccheranno tutte e cinque le province con una selezione di più di 35 progetti. Faremo scogliere, ripascimenti, ma anche redistribuzione della sabbia là dove si accumula. Tanti interventi per tutelare la costa che dopo quella ligure è la seconda che garantisce bandiere blu e si presenta ambientalmente con un profilo molto alto. Ci aspettiamo il finanziamento di questi interventi mirati e dipenderà dalle risorse disponibili. Pensiamo 95 milioni ma potrebbero essere anche di più se il Governo lo riterrà. Il Masterplan rappresenta una visione d’insieme delle esigenze della Costa, necessario, strutturato per un impegno che guarda lontano nel futuro della Toscana”.