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L’Ue ci ripensa sull’elettrico?

BRUXELLES –

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Le regole ‘Euro 7’ che dovevano dare un freno ai valori limite di emissione delle vetture endotermiche dei prossimi anni avranno un ammorbidimento.

Ci sarebbe infatti un cambio di direzione abbastanza pesante sulle regole molto strette che si erano annunciate da parte della UE.

Si pensa di consentire i livelli agli attuali ‘Euro 6d’.

Quindi – si legge su “News Motori” – a differenza di come era previsto, i motori attuali potranno andare oltre il limite dell’anno 2026.

Tra l’altro sono in avanzata fase di sperimentazione motori diesel che avranno emissioni – e addirittura anche consumi – ancora più bassi degli attuali più aggiornati.

Il diesel in sostanza non morirà.

Una buona notizia anche perché da recenti studi è rimasto il sistema a minor costo a chilometro, contro il forte aumento del costo dell’elettrico.

🧐🧐 Un dato: per 1000 chilometri un diesel “costa” circa il 10% in meno di un elettrico, malgrado il prezzo del gasolio sia stato artificialmente aumentato.

La rivelazione sulle scelte europee arriva dalla testata “Politico.eu”, che con la bozza nelle mani attribuirebbe il ripensamento della Commissione alle motivazioni che più o meno tutti sappiamo.

Stiamo parlando ovviamente di problemi economici, geopolitici e soprattutto la scarsità delle materie prima oltre una inflazione galoppante in molti paesi.

Se fossero state confermate le regole, molti produttori avrebbero smesso prima del tempo la produzione di veicoli endotermici, creando un grande problema per i costi ad oggi ancora non proprio sostenibili delle vetture elettriche.

Pubblicato il
2 Novembre 2022

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