ROMA – Qualcuno le ha chiamate “mance politiche”, ma in realtà si tratta di opere che da anni erano attese per migliorare la logistica nazionale.
Così tra le opere incluse nel Programma delle Infrastrutture strategiche di competenza Anas, il Cipess ha approvato e autorizzato l’utilizzo di 1⃣0⃣5⃣ milioni di euro su nuove opere immediatamente cantierabili per la viabilità di accesso all’hub portuale della Spezia.
Lo ha riferito il viceministro del MIT con delega ai porti Edoardo Mixi, specificando che “in particolare saranno realizzati:
- la variante al SS1 Aurelia,
- il 3° lotto tra Felettino e il raccordo autostradale,
- il 3° stralcio funzionale dallo svincolo di via San Venerio allo svincolo Melara.
Uno step importante con l’avanzamento di infrastrutture fondamentali per il territorio e la conferma dell’equazione per cui ogni cantiere aperto corrisponde a posti di lavoro”.
Il raccordo veloce con l’autostrada SS1 è stato per anni la croce del porto spezzino, malgrado i tanti palliativi che hanno interessato anche il collegamento stradale con il retroporto, vero e proprio hub per il crescente traffico dei contenitori in modo da non impegnare le sovraffollate banchine.