Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Autotrasporto merci: ricrescono le imprese

BOLOGNA – Nel 2⃣0⃣2⃣2⃣ il numero di imprese attive nel settore dell’autotrasporto merci in Italia è tornato a crescere per la prima volta dal 2⃣0⃣1⃣8⃣.

Tra il 2⃣0⃣1⃣8⃣ e il 2⃣0⃣2⃣2⃣ il numero di imprese attive nel settore dell’autotrasporto di merci 🚛🚚 in Italia è passato da 8⃣1⃣.7⃣3⃣9⃣ a 7⃣5⃣.3⃣1⃣2⃣, con un calo di più di 6⃣.4⃣0⃣0⃣ unità, pari a circa l’8⃣% in meno.

Nel primo trimestre del 2⃣0⃣2⃣2⃣ si è verificata un’inversione di tendenza: infatti il numero di imprese attive è stato pari a 7⃣5⃣.5⃣2⃣8⃣ unità, con un aumento di 2⃣1⃣6⃣ unità (+0⃣,3⃣%) rispetto alle 7⃣5⃣.3⃣1⃣2⃣ censite nel secondo semestre 2⃣0⃣2⃣1⃣.

I dati citati derivano da un’elaborazione dell’Osservatorio sulla Mobilità Sostenibile di Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici) sulla base di uno studio dell’Osservatorio congiunturale trasporti di Conftrasporto.

Airp sottolinea che per favorire il consolidamento dello sviluppo del settore dell’autotrasporto merci italiano incrementando al contempo la competitività e la vocazione alla sostenibilità delle imprese che lo compongono, è fondamentale adottare soluzioni in grado di ottimizzare i costi di esercizio e ridurre l’impatto ambientale delle attività di trasporto. Tra queste c’è l’impiego di pneumatici ricostruiti, che permette di ottenere risparmi concreti dal punto di vista economico ed ecologico (risparmio di materie prime e taglio di emissioni di CO2), senza rinunciare alla sicurezza, dato che gli pneumatici ricostruiti sono soggetti a requisiti di omologazione analoghi a quelli previsti per gli pneumatici nuovi.

Pubblicato il
14 Gennaio 2023
Ultima modifica
17 Gennaio 2023 - ora: 12:55

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio