ROMA – Le città trafficate sono una realtà con cui noi italiani dobbiamo convivere ogni giorno. Eppure, in altre parti del mondo le cose vanno anche peggio, stando al report pubblicato da INRIX, compagnia privata specializzata nella mobilità. Il team di ricerca ha passato al vaglio i flussi di traffico delle maggiori metropoli, prendendo in considerazione le ore perse tra gli ingorghi, la velocità massima e l’indice INRIX, che definisce il disagio provato in rapporto alla grandezza della città.
La somma dei vari parametri presi in esame porta Londra al poco invidiabile primato di città più “invivibile” a livello di traffico, con 156 ore complessive spese in un anno agli ingorghi, in aumento del 5 per cento rispetto al 2021 e al 2019, ovvero prima della pandemia, con una velocità media di 16 km/h. In seconda posizione troviamo Chicago, in aumento del 49 per cento sullo scorso anno. Quindi, compaiono, nell’ordine, Parigi, Boston e New York.
L’unica italiana nella top 10 è Palermo con 121 ore, sebbene in calo del 12 per cento in confronto al 2019. Roma chiude tredicesima con sempre 107 ore e la riduzione del traffico del 36 per cento sul 2021. Quindi, figura Torino, ventinovesima con 86 ore, in calo del 30 per cento rispetto a dodici mesi prima, e Milano, sessantunesima con 59 ore, pari a un meno 40 per cento in rapporto al 2021.