Savona, il “libro dei sogni”

Massimo Baccino

SAVONA – “Secondo le ultime previsioni non più del 4⃣0⃣% delle opere inserite nel Pnrr potranno essere completate entro il 2026, e per molte si prospetta addirittura l’impossibilità anche solo di aprire i cantieri”. Lo scrive ANCE Savona.

“È proprio partendo da questo dato, che l’associazione guidata dal presidente 👤 Massimo Baccino, lancia la sua sfida “concentriamoci sul possibile” e con assoluto pragmatismo mette sul tavolo le opere, e alcune non risultato a oggi inserite nel Pnrr, che hanno due requisiti: da un lato, possono effettivamente essere completate entro i tempi previsti dall’Unione europea per l’esecuzione delle opere del Pnrr; dall’altro, hanno una valenza strategica per il funzionamento del porto, nonché dell’intero sistema logistico che, attorno alle attività portuali, si è sviluppato.

“Se il territorio avrà progettualità pronte, le risorse non spese e liberate potranno essere riassegnate su altre attività e per questo le opere che ANCE Savona sottopone all’attenzione del governo regionale e di quello nazionale riguardano:

  1. Misure di accesso al porto di Savona e Vado Ligure e digitalizzazione degli accessi attraverso pre-gate in un sistema di aree buffer (esiste uno studio della Camera di Commercio).
  2. Raccordo Aurelia bis secondo lotto con casello di Savona.
  3. Nuovo casello di Albisola Superiore e collegamento all’Aurelia bis primo lotto.
  4. Ammodernamento della tratta A6 tra Savona e Altare.

🗣 “Dobbiamo uscire dal libro dei sogni – afferma il presidente di ANCE Savona, Massimo Baccino – rimboccarci le maniche e lavorare subito nei cantieri delle opere che possono essere realizzate. Le nostre imprese sono pronte”.

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