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Euromed in appello contro Moby

MILANO – Dunque non c’è pace tra i big dell’armamento italiano.

🛳 Grimaldi Euromed ha presentato in Corte d’Appello di Milano formale opposizione all’omologa della 🛳 Moby al concordato preventivo che era stato raggiunto con il 9⃣0⃣% dei creditori e omologato dal tribunale milanese nello scorso novembre. 

Il Tribunale di Milano – sottolinea in una sua nota Moby – aveva già respinto la precedente opposizione all’omologa, dichiarandola infondata e condannando Grimaldi al pagamento delle spese processuali. Un po’ in tutta la penisola c’è il problema di aggiornare, riparare, ricostruire o creare. 

La prossima udienza in Corte d’Appello si terrà il 2 marzo. Da parte sua Moby “sta valutando nelle opportune sedi legali ogni azione volta a difendere il proprio piano di ristrutturazione e il lavoro dei suoi dipendenti”.

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La battaglia tra il Gruppo Moby e il Gruppo Grimaldi sta di fatto condizionando anche alcuni dei principali porti italiani, dove lo scontro ha portato – come a Livorno – a pesanti ricadute conflittuali che hanno a loro volta coinvolto le Autorità di Sistema in tribunale.

In chiave nazionale, i due gruppi hanno anche “spaccato” il fronte degli armatori, con la nascita di ⚓ Assarmatori uscita dalla storica Confitarma, non senza fiancheggiamenti anche della politica.

Una realtà sulla quale non si intravedono ricompattamenti almeno a breve.

A.F.

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Pubblicato il
4 Febbraio 2023
Ultima modifica
6 Febbraio 2023 - ora: 17:09

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