Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Donare farmaci, l’impegno

ROMA – Durante la 23ª Giornata di Raccolta del Farmaco di Banco Farmaceutico (7 – 13 febbraio), sono state donate 598.000 confezioni di medicinali (pari a un valore di 4,9 milioni di euro). Aiuteranno almeno 400.000 persone in condizione di povertà sanitaria di cui si prendono cura 1.892 realtà assistenziali convenzionate con la Fondazione Banco Farmaceutico. Tali realtà hanno espresso un fabbisogno di 1.188.758 farmaci coperto grazie alla GRF al 50,2%.

All’iniziativa hanno aderito 5.635 farmacie (752 in più delle 4.883 della scorsa edizione) in 2.197 comuni. Sono stati coinvolti più di 22.000 volontari e oltre 18.000 farmacisti. I titolari delle farmacie hanno donato oltre 840.000 euro. 

La GRF si è svolta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di AIFA e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili e BFResearch. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. La GRF è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA Farmaceutici, Teva Italia, EG Stada Group e DHL Supply Chain Italia e al sostegno di DOC Generici, Piam Farmaceutici, Zentiva eChiapparoli Logistica.

La raccolta è stata supportata da RAI per la Sostenibilità – ESG, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, e Pubblicità Progresso.

Nonostante i risultati importanti – continuano gli organizzatori – è necessario ancor più sostenere le realtà assistenziali che si prendono cura dei bisognosi. Una persona indigente ha a disposizione solo 9,9 euro al mese per la propria salute (una persona non povera sei volte tanto, cioè 66,83 euro). Limitandoci all’acquisto di farmaci, i poveri hanno a disposizione solo 5,85 euro, i non poveri 26. Tale situazione, già di per sé preoccupante. A causa del caro vita anche tante famiglie non povere faranno sempre più fatica a sostenere le spese necessarie per curarsi.

Il Banco, inoltre, è impegnato in numerose missioni ed emergenze umanitarie (es. in Ucraina) e, di recente, ha ricevuto da diverse istituzioni e organizzazioni internazionali richieste di farmaci per la popolazione colpita dal terremoto in Siria a Turchia.

«Il successo di questa GRF è stato merito di chi ci ha sostenuto con tanto impegno e convinzione: i volontari, anzitutto, quelli nuovi e quelli fedeli negli anni che, oltre a rendere possibile la GRF, costruiscono ogni giorno l’opera; i farmacisti, la cui adesione non è mai stata così alta e che hanno garantito lo svolgimento e la credibilità dell’iniziativa; i nostri partner sostenitori, che hanno contribuito in maniera essenziale alla sostenibilità del gesto; e, ovviamente, tutti i cittadini che hanno donato e che con la loro generosità hanno testimoniato la bellezza della gratuità», ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus. 

«Il valore sociale del nostro impegno a sostegno di Banco Farmaceutico coincide con gli obiettivi della nostra azienda: migliorare la vita delle persone mettendo a disposizione servizi logistici d’eccellenza, afferma Antonio Lombardo, presidente e amministratore delegato di DHL Supply Chain Italia. Sono lieto di confermare, per il dodicesimo anno, l’adesione a questa iniziativa, rinnovando quindi l’impegno nella fornitura di servizi di movimentazione e stoccaggio di farmaci destinati a persone in difficoltà».

Pubblicato il
25 Febbraio 2023

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora