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Dhl Espress più sostenibile

MILANO – 📦🚛✈ Dhl Express ha reso disponibile anche in Italia (nonché in Danimarca, Svezia, Canada, Australia, Sudafrica ed Emirati Arabi Uniti) il programma GoGreen Plus, che permette alla clientela di ridurre le emissioni di anidride carbonica associate alle loro spedizioni attraverso l’utilizzo di carburante sostenibile (Sustainable Aviation Fuel).

L’iniziativa – lanciata inizialmente nel Regno Unito, e una novità per i corrieri espresso – è resa possibile tramite MyDHL+, la piattaforma di spedizione e tracciamento online dell’azienda, che ne permette l’applicazione anche a singole spedizioni, ed è stato avviato grazie alle recenti collaborazioni di Dhl con bp e Neste per la fornitura di carburante sostenibile agli hub dell’azienda nel mondo. Nel dettaglio, questo Saf può portare a una riduzione delle emissioni di gas serra fino all’8⃣0⃣% rispetto a quello convenzionale ed è realizzato per la sua parte rinnovabile con oli di scarto.

Nei prossimi mesi, aggiunge Dhl Express, GoGreen Plus sarà disponibile a livello globale per tutti i clienti, ai quali sarà anche offerta la possibilità di personalizzare la riduzione di emissioni di Co2 e la quantità di Saf utilizzata.

🗣 “Il Saf è attualmente la via principale per ridurre le emissioni di carbonio nel settore dell’aviazione, quindi questo è il modo più efficace per aiutare i nostri clienti a rendere più sostenibile la loro supply chain” ha commentato l’amministratore delegato dell’azienda, 👤John Pearson.

L’utilizzo di GoGreen Plus, aggiunge Dhl Express, consente ai clienti di ridurre le emissioni Scope 3 (quelle indirette di gas serra che si verificano nella catena del valore di un’azienda, compresi il trasporto e la distribuzione a valle). A differenza delle iniziative basate sulla compensazione, la riduzione è all’interno del settore logistico e può quindi essere usata per la reportistica volontaria dai clienti Dhl.

GoGreen Plus si inserisce nel programma di Deutsche Post Dhl Group di raggiungere una logistica a zero emissioni entro il 2050, attraverso l’obiettivo intermedio di utilizzare il 3⃣0⃣% di Saf per tutto il trasporto aereo entro il 2030.

Pubblicato il
15 Marzo 2023
Ultima modifica
16 Marzo 2023 - ora: 13:59

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