Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Montevideo-Livorno, nuovi vitali traffici

Silvio Fancellu

LIVORNO – La cellulosa prima di tutto: un bene sempre più prezioso, sul quale punta il mondo che vuol ridurre l’utilizzo della plastica.

E sulla cellulosa 🧻📁 , cioè sull’aumento di importazione della pasta di legno e di altri prodotti forestali, si firmerà martedì prossimo 21 marzo nel palazzo della Compagnia Portuale un importante accordo tra il porto labronico e quello di Montevideo, capitale dell’Uruguay.

Saranno presenti il presidente dell’AdSP 👤 Luciano Guerrieri con lo staff, il presidente dei portuali 👤 Enzo Raugei e una folta rappresentanza dei vertici del porto di Montevideo. Nell’occasione gli ospiti uruguaiani saranno accompagnati dal loro storico console livornese 👤 Silvio Fancellu a visita anche il cantiere Benetti, per il forte interesse del paese sudamericano allo sviluppo di una importante nautica da diporto.

Alla base dell’accordo è stato il lungo e paziente lavoro di Silvio Fancellu: console storico dell’Uruguay da quarant’anni, sempre impegnato sui temi dell’economia marittima ma anche della cultura, presidente del Corpo Consolare di Livorno che negli anni ha subìto innumerevoli cambiamenti (e riduzioni), il dottor Fancellu ha saputo conciliare l’azione di supporto ai cittadini sudamericani a Livorno – a lui si riferiscono anche il Paraguay, la Bolivia e anche altri paesi produttori di ortofrutta e legname – con l’appoggio agli allievi dell’Accademia Navale, ai marittimi e agli immigrati.

[hidepost]

L’accordo che sarà sottoscritto martedì – sottolinea Enzo Raugei – è propedeutico a potenziare ancora il traffico della cellulosa e dei forestali, che per Livorno è in continua crescita allo scopo di alimentare in particolare le cartiere di Lucca, oggi impegnate nel massimo sforzo produttivo proprio per il crescente bando alla plastica. Già nel 2022 la Compagnia Portuale ha sbarcato quasi due milioni di tonnellate di cellulosa ed è in corso un ulteriore potenziamento dei magazzini dedicati.

L’accordo riguarderà infine anche altri porti dell’Uruguay oltre a Montevideo, perché il paese sudamericano punta molto sull’export verso l’Italia e l’Europa della sua produzione non solo forestale ma anche agricola.

Che in questi tempi di crescente siccità in Europa si potrà rivelare davvero strategica. 

(A.F.)

[/hidepost]

Pubblicato il
18 Marzo 2023
Ultima modifica
20 Marzo 2023 - ora: 12:58

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio