Capraia isola, l’AdSP per il porto

Nei rendering: Il progetto per la nuova area portuale della spiaggetta a fianco dello scivolo.

CAPRAIA ISOLA – Ci sono voluti quasi tre anni per avere le autorizzazioni necessarie – il piccolo “marina” dipende da un’area che riguarda anche il Parco dell’Arcipelago Toscano – ma alla fine la VIA è arrivata e palazzo Rosciano finalmente può fare l’intervento da anni atteso dai pescatori e dalla comunità locale. Si tratta di completare lo scivolo di alaggio – ripristinato solo sulla parte a terra anni fa – dragando il bassofondo in porto che fino ad oggi l’ha reso inutilizzabile; e dando finalmente anche un assetto urbano gradevole alla parte che lo costeggia verso la Fiumarella, con ripristino della banchina al posto della disastrata spighetta, la creazione di punti d’ombra e di verde.

In parallelo a questo intervento l’AdSP ha avuto anche un altro permesso atteso da anni: il trasferimento della stazione di servizio carburanti navali, dal piazzale davanti alle attività commerciali e al transito per il traghetto al nuovo impianto sulla testata del Molo Sud, più comodo per le imbarcazioni e più sicuro per la popolazione. Il nuovo impianto comporta nuove tubazioni dagli attuali serbatoi, che probabilmente saranno messi in sicurezza con soluzioni più attuali. Da tempo il Comune di Capraia si batte anche per avere una tariffa di trasporto scontatissima sul traghetto Toremar delle autocisterne con i carburanti: tariffa che oggi si riflette sul prezzo di benzina (quasi a 3 euro al litro) e del gasolio.

Anche il nuovo sindaco del Comune, Lorenzo Renzi, subentrato a Marida Bessi nelle elezioni di domenica e lunedì scorsi, ha dichiarato di far propria la richiesta della precedente amministrazione alla Toremar, con la speranza che anche la Regione Toscana intervenga, essendo il contratto di servizio pubblico della Toremar in scadenza alla fine di quest’anno.

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