Punta Ala, vince in reale “Black Jack”

Nella foto: La partenza della regata.
PUNTA ALA – Tempo di regate ormai, anche se le condizioni meteo non aiutano. Mentre è in corso la regata delle Vele Storiche dell’isola di Capraia, si è conclusa a Punta Ala la 14° edizione della 151 Miglia-Trofeo Cetilar, una delle più impegnative regate dell’Alto Tirreno. Regata Partita giovedì 1 giugno da Livorno ha registrato 180 barche e oltre duemila sulla linea del via. Una 151 miglia nautiche in condizioni di bave di vento, tanto che il Comitato di regata aveva già deciso alla partenza di accorciare il percorso saltando il previsto passaggio alle Formiche di Grosseto.
Le ultime barche hanno tagliato il traguardo, fronte al “marina” di Punta Ala, solo lunedì, quando è stato annunciato, dopo l’esame dei compensi e dei rating, il vincitore del secondo Trofeo Challenge della 151 miglia. Il primo Trofeo era stato già assegnato al Super Maxi australiano di 100’ “Black Jack”, armato da Peter Harburg e con il neozelandese Brad Butterworth come skipper, primo in assoluto al traguardo dopo una navigazione di oltre 23 ore.
Il trofeo in tempo compensato è andato quindi al Cookson 50 “TestaCuoreRace” di Giacomo Loro Piana, che grazie ad una regata strategicamente perfetta ha avuto la meglio sulle oltre 120 barche del raggruppamento ORC International (oltre che nel gruppo ORC A), una flotta super competitiva che non ha potuto nulla di fronte alla prestazione dell’equipaggio dello Yacht Club Costa Smeralda.