Anche sulla “Giorgio Cini” un vertice
LIVORNO – In occasione di una crociera addestrativa nel Tirreno della nave scuola delle Fiamme Gialle “Giorgio Cini”, si è svolto a bordo un incontro del Comitato provinciale Ordine e Sicurezza.
Per Livorno è la prima volta in assoluto che tale consesso si riunisce “on board” su una unità di una Forza di Polizia, e ovviamente non poteva che essere su un mezzo della Guardia di Finanza, atteso il riconosciuto ruolo di “Polizia del mare”.
Durante l’incontro – presieduto dal prefetto Paolo d’Attilio con i comandanti provinciali del corpo (colonnello Cesare Antuofermo della GdF) e dei carabinieri (colonnello Piercarmine Sica), il questore vicario (Alfredo Matteucci) ed il comandante del ROAN (colonnello Emiliano Rampini); presente anche il direttore marittimo (contrammiraglio Gaetano Angora) – sono state affrontate e analizzate tematiche inerenti la sicurezza in mare ed i controlli da parte delle forze di polizia nell’ampio e movimentato specchio acqueo della costa labronica e dell’arcipelago toscano. Le Autorità sono state accolte dal “padrone di casa”, l’attuale comandante dell’imbarcazione capitano Davide Lisco.
La Giorgio Cini è la nave scuola della Guardia di Finanza, con ubicazione di base a Gaeta, presso la Scuola Nautica del Corpo. Entrata in servizio nel 1983, è l’ammiraglia della flotta navale della Guardia di Finanza. Viene utilizzata per finalità didattiche e formative dei finanzieri destinati ai reparti marittimi; nell’occasione in argomento erano imbarcati 27 militari in fase di addestramento per la specializzazione di “motorista navale”.