Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Esenzioni iva nel refitting navale

GENOVA – Più agevolazioni doganali e fiscali per i cantieri navali e più investimenti nella formazione professionale. Queste le innovazioni, di enorme peso strategico. Se ne è parlato anche nel dibattito nella tavola rotonda “Economia e fiscalità del mare – una bussola per gli operatori della nautica”, organizzata da ARcom Formazione e Assagenti mercoledì scorso presso la Camera di Commercio di Genova.

“Abbiamo pensato di fare il punto sui temi più innovativi e interessanti per gli operatori del settore – sottolinea Sara Armella, avvocato e direttore scientifico di ARcom Formazione – novità che hanno riguardato in particolare i servizi di refitting navale che rappresentano un business che raggiunge quasi la metà del valore di produzione (46%) dell’intera filiera italiana della nautica (oltre 7 miliardi di euro), grazie anche all’introduzione delle agevolazioni relative ai regimi doganali di temporanea importazione e perfezionamento attivo, oltre alle semplificazioni in materia di Iva anche per le imbarcazioni battenti bandiera extra-Ue”.

“Quale migliore occasione della tappa finale dell’Ocean Race – afferma Massimiliano Giglio, segretario di Assagenti – per parlare di tematiche legate alla nautica che interessano più di 200 imprese italiane che generano un valore di produzione di oltre 3,3 miliardi di euro. Tematiche in cui gli agenti marittimi a supporto degli operatori del settore svolgono un ruolo centrale”.

Attenzione anche al Protocollo di intesa tra l’Agenzia delle Dogane e Confindustria Nautica siglato il 29 marzo 2023, un documento volto a implementare gli strumenti di collaborazione tra le imprese della nautica e le Autorità doganali.

“La tavola rotonda – conclude l’avv. Armella – si è occupata inoltre delle misure stabilite nel Protocollo per i cantieri dotati di autorizzazione AEO (operatore economico autorizzato). Tra gli obiettivi del Protocollo, infatti, vi è proprio la diffusione dell’attestazione AEO, uno strumento ormai necessario per prevenire i rischi e ottenere agevolazioni nel settore del commercio internazionale, con la previsione di procedure più snelle per ottenerla, senza trascurare l’importanza della formazione obbligatoria propedeutica all’ottenimento dell’attestazione”.

Pubblicato il
1 Luglio 2023

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora