Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

OK al premio di risultato

Paolo Privileggio

TRIESTE – La RSU di Interporto di Trieste ed il presidente della società Paolo Privileggio, hanno firmato  un accordo che determina il premio di risultato per i propri dipendenti per l’anno 2023 e 2024. La firma è successiva all’accordo già raggiunto in precedenza sul contratto di secondo livello.

Il presidente Privileggio – sottolinea una nota dell’interporti – esprime la sua soddisfazione per la chiusura del primo accordo sul premio di risultato nella storia della società tra RSU ed Interporto di Trieste che permetterà di continuare, nell’attuale clima di reciproca collaborazione tra le parti, il percorso di crescita che ha avuto una svolta nel 2017 sotto la guida di Giacomo Borruso con l’acquisizione delle aree di Dolina, oggi FREEeste; e che è proseguito nell’ultimo anno con il completamento del raccordo ferroviario con Aquilinia e la finalizzazione del progetto che ha portato alla costruzione dello stabilimento per BAT e al suo insediamento nel Punto Franco.

Pubblicato il
22 Luglio 2023

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora