Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Recupero record per un infortunato

LIVORNO – Recuperato dalla stiva di una nave breakbulk in appena dieci minuti grazie alla nuova cella portapersone che l’AdSP ha messo a disposizione del terminalista.

Si è conclusa positivamente la vicenda di un lavoratore portuale della società Uniport, chiamato in porto dalla società terminalistica MarTerNeri per avviare dalla nave le operazioni di sbarco della cellulosa.

Il ragazzo si trovava in stiva quando è caduto da una delle balle di carta, facendo un volo di un metro. A differenza di quanto accadeva in passato – quando ci potevano volere anche quattro ore per entrare in stiva con le imbracature e prestare il primo intervento di soccorso – i soccorritori sono saliti a bordo della cella portapersone, che è stata agganciata alla gru e fatta calare immediatamente nella stiva.

Il ragazzo, che fortunatamente ha riportato soltanto danni di lieve entità, è stato soccorso e stabilizzato sulla barella in pochissimi minuti. Dopodiché è stato tratto in salvo con la stessa cella porta persone e consegnato all’Autoambulanza nel frattempo giunta sul posto.

“Siamo lieti di sapere che il lavoratore stia bene e siamo anche contenti di aver messo a disposizione del porto queste moderne celle portapersone” ha dichiarato soddisfatta la dirigente dell’AdSP Cinthia De Luca. “I tempi di primo soccorso e recupero si sono ridotti del 95%. Si tratta di un risultato importante che va a beneficio di tutta la comunità portuale”.

Pubblicato il
22 Luglio 2023

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora