Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Altri oneri per i trasporti in Germania

BERLINO – Il 14 giugno scorso il governo federale in Germania ha approvato il progetto di una nuova legge per modificare i regolamenti sui pedaggi stradali come proposto dal Ministero del digitale e dei trasporti. L’emendamento include l’introduzione di una tassa aggiuntiva sulle emissioni di CO2 di 200 euro per tonnellata di CO2 per i veicoli pesanti (HDV) a partire dal 1° dicembre 2023.

Questo nuovo sistema che introduce la tassa sulla CO2 è attivato dalla legislazione dell’UE, la direttiva Eurovignette, che deve essere recepita dagli Stati membri entro il 25 marzo 2024. Secondo questa direttiva, i diritti di utenza stradale per i veicoli pesanti devono essere differenziati in base alle classi di emissione di CO2. Gli Stati membri devono recepire la Direttiva per raggiungere gli obiettivi prefissati, quindi spetta ai singoli paesi introdurre leggi adeguate per raggiungere questo obiettivo, con livelli di tassazione, classificazione dei veicoli e tutte le altre variabili determinate da ciascun paese in quanto non definite dalla la Direttiva. Come la Germania, anche altri Stati membri dell’UE dovranno annunciare i propri piani prima della data di attuazione fissata dalla direttiva.

I nuovi pedaggi stradali aggiungeranno un ulteriore onere finanziario alle aziende di trasporto che operano o transitano in Germania. Lo stesso accadrà in altri Stati membri dell’UE, tuttavia questo documento si concentra sulla Germania.

[hidepost]

*

La tassa sulla CO2 è un supplemento aggiuntivo rispetto ai pedaggi stradali esistenti e sarà applicata come numero di “centesimi per chilometro” percorsi sulla rete stradale a pedaggio. L’importo del supplemento dipende dalle caratteristiche del rispettivo veicolo soggetto a pedaggio, in particolare dalla classe di emissione di CO2, dal peso e dal numero di assi. Per esempio: un HDV a tre assi di peso superiore a 18 tonnellate con 3 assi, a seconda della classe di emissione, sarà soggetto a un supplemento da 6,3 centesimi di euro (Euro 6) a 15,8 centesimi di euro (Euro 1 e 0) per chilometro percorso.

[/hidepost]

Pubblicato il
9 Agosto 2023

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora