VENEZIA – Si è tenuto mercoledì scorso nella sede dell’Authority, a Santa Marta, il primo appuntamento del “Punto stampa AdSPMAS” con cui l’Autorità di Sistema veneto ha inaugurato una nuova modalità di incontro con i giornalisti per fornire, con cadenza regolare, informazioni sulla portualità, sui progetti di sviluppo e sui dossier in lavorazione. Il presidente Di Blasio ha risposto anche ad alcuni nostri quesiti. L’analisi si è basata sul confronto dei dati del primo semestre 2023 con quelli dell’analogo semestre 2022.
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Porto di Venezia: tonnellate totali: 12.342.769 (-4,7%); merci varie: 5.087.373 (+2,2%); rinfuse solide: 4.003.612 (+3,2%); teu: 254.223 (-12,3%); rinfuse liquide: 3.251.784 (-20,8%); ro-ro: 1.137.794 (+13,5%); pax: 173.991 (+123,2%).
Con una forte propensione all’export, il porto risente di fattori economici e finanziari esogeni come la stagnazione della produzione industriale-manifatturiera e la contrazione dei prestiti (-1,9%) alle imprese che contribuisce a frenare i traffici marittimo-portuali (-4,7%). Contribuiscono fortemente alla flessione le scelte imprenditoriali in primis per il settore delle rinfuse liquide. L’indice della produzione industriale ha registrato la crescita congiunturale negativa del -1,9% (livello più basso da dicembre 2020) ed è aumentato il costo di finanziamento per le imprese di circa il 4,5%.
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