Rieccoci..!
LIVORNO – Ebbene si, rieccoci. 🙌👋
Finita la ricreazione dell’agosto, torniamo con i piedi 👣 sul mondo reale.
Sapendo che sarà un settembre rovente: se non per il clima – agosto ci ha abituato – per i tanti problemi che il mondo della logistica, non solo italiano, si trova di fronte.
C’è la guerra, c’è l’inflazione, c’è più che altro l’incertezza sull’andamento dell’economia. Ci dicono gli esperti – e noi non lo siamo certamente – che il mondo sta drasticamente cambiando: nella guerra economica tra l’Occidente e l’Oriente, l’Europa è il vaso di coccio tra quelli d’acciaio.
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Dobbiamo crederci e rassegnarci?
Tutto c’insegna che anche nei momenti peggiori ce la siamo cavata.
Illudersi è sbagliato, ma arrendersi lo è ancora di più.
Nel nostro piccolo, ce la mettiamo tutta.
Adelante.
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Cosa possiamo aggiungere della “coda” di notizie di fine agosto?
È partito il tormentone della privatizzazione o meno delle AdSP, proposta da un intervento non proprio estemporaneo di un componente della maggioranza di governo. Non estemporaneo perché con frequenza carsica se n’è parlato in più sedi: cioè, mantenere il controllo pubblico delle Authority portuali con una quota importante, ma aprire ai privati secondo il modello spagnolo. Le reazioni sono state ad oggi solo da parte di chi è contro, compresa una parte della maggioranza. Ma il tema non sembra chiuso.
Nell’ambito delle AdSP è poi scoppiato il caso di quella di Genova, dove il presidente è stato messo sotto accusa dal Comitato di Gestione per “aver deluso” le aspettative su molti problemi.
Tanto che un importante imprenditore del terminalismo ci ha aggiunto un carico da 90 chiedendo di sostituirlo seduta stante.
Come si vede, gli argomenti per la ripresa non mancano, a prescindere dal tema dei temi, la finanziaria, i diktat della UE e la ricerca di fondi per mantenere le promesse elettorali del governo.
Tempi duri: anzi, durissimi.
(A.F.)
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