Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Rilasciata la piccola Caretta “blu”

Nella foto: La Caretta “Blu”.

FIRENZE – L’agenzia regionale Arpat ha comunicato sabato scorso che una piccola tartaruga Caretta, ritrovata sulla spiaggia di San Vincenzo dopo una matteggiata, è stata curata e finalmente rilasciata in mare con un microchip una pennellata di blu sul carapace per nuove eventuali identificazioni.

Il ritrovamento della tartaruga spiaggiata è stato piuttosto insolito visto che l’animale era molto piccolo, quasi certamente un esemplare nato nell’estate 2022; all’arrivo in acquario pesava infatti 90 grammi e aveva il carapace lungo 7 cm e largo 6 cm. La piccola tartaruga, piuttosto infreddolita, è stata messa in incubatrice per una notte nell’Acquario di Livorno, a temperatura e umidità costanti. La mattina seguente ha ripreso a muoversi e dare i primi segnali di vita, iniziando a mangiare un po’ di gambero. Una volta inserita in vasca sono purtroppo emerse alcune difficoltà di galleggiamento importanti imputabili, secondo il veterinario Salvatori, agli effetti della mareggiata.

Finalmente, dopo essere cresciuta e irrobustita, ieri è stata rilasciata in mare. Da sottolineare che aumentano progressivamente i nidi di tartarughe ritrovati sulle spiagge della Toscana: sono stati una quarantina in pochi anni.

Pubblicato il
30 Agosto 2023
Ultima modifica
1 Settembre 2023 - ora: 11:52

Potrebbe interessarti

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio