Visita il sito web
Tempo per la lettura: 3 minuti

Maxi-locomotive da Germania al New Jersey

ORA – Nelle settimane scorse un colossale progetto ha raggiunto la sua conclusione con l’arrivo dell’ultima locomotiva di una flotta di 25 presso il vivace porto del New Jersey negli Stati Uniti, che ha visto protagonista la 🚚🚛 Universal Transport, specialista nel trasporto pesante con sede a Paderborn e parte del gruppo internazionale 🚚🚛 Gruber Logistics.

Le complesse operazioni di spedizione si sono svolte nel corso di tre anni, dimostrando la dedizione e l’esperienza dei team coinvolti. Tali locomotive ALP-45DP Dual Power, realizzate presso lo stabilimento Alstom di Kassel, in Germania (ex Bombardier), sono arrivate per rivoluzionare i servizi ferroviari programmabili nella regione urbana tra New Jersey e New York. 

In una straordinaria dimostrazione di determinazione e innovazione, il team dedicato ha trascorso oltre un anno a pianificare e preparare il progetto che vede concludere con successo la prima consegna all’inizio del 2021. Tuttavia, questo risultato è stato tutto tranne che lineare, poiché la rete ferroviaria tedesca non è progettata per gestire il peso e le specifiche tecniche di queste locomotive. 

Con un carico per asse superiore al limite di 22,5 tonnellate della rete, il trasporto delle locomotive al porto è diventato un compito delicato. Inoltre, i profili delle ruote e i parametri tecnici non erano allineati agli standard ferroviari europei, complicando ulteriormente la logistica. 

👤 Holger Dechant, ceo del Gruppo Universal Transport e membro del board di Gruber Logistics, ha sottolineato le sfide affrontate durante questo progetto straordinario. Ha osservato: 🗣️ “A causa dell’infrastruttura fatiscente in Germania, era disponibile solo un percorso praticabile, che ha richiesto l’implementazione di numerose misure per superare gli ostacoli.” In particolare, è stata creata una corsia centrale separata asfaltata attraverso una rotonda vicino a Paderborn, garantendo un passaggio agevole per le locomotive. 

Apparecchiature appositamente progettate hanno svolto un ruolo cruciale nel processo di trasporto. Una di queste innovazioni è stata un rimorchio a pianale ribassato, realizzato su misura per questa operazione, in grado di abbassarsi a soli due centimetri sopra la superficie stradale. Questa caratteristica ha permesso al convoglio di passare sotto i ponti bassi lungo il percorso. Ogni telaio di locomotiva, con un peso impressionante di 90 tonnellate, ha richiesto quattro notti per completare la prima parte del suo viaggio da Kassel ad Amburgo, coprendo una distanza di 360 chilometri. Il percorso è stato continuamente adattato in base alle condizioni del traffico come parte del processo di approvazione. Per affrontare le salite e assistere nelle manovre di frenata, un secondo trattore ha fornito un supporto aggiuntivo dalla parte posteriore.

Le locomotive hanno incontrato un’imprevista deviazione nell’ultimo tratto attraverso Amburgo. Un ponte che conduceva direttamente al terminal di partenza si è rivelato incapace di sopportare il peso totale del convoglio di 230 tonnellate. Per superare questo ostacolo, è stata impiegata una gru galleggiante per sollevare le locomotive dai camion e trasportarle per circa 6 chilometri lungo il fiume Elba fino al vero terminal di partenza. Lì sono state collegate ai loro carrelli prima di essere caricate su una nave RoRo, intraprendendo un viaggio di 6.000 chilometri verso New Jersey. 

Altra sussidiaria di Gruber Logistics, Züst & Bachmeier, specializzata nella logistica di progetto, ha svolto un ruolo fondamentale nell’organizzazione e nella gestione delle spedizioni, compresa lo scarico presso il porto americano. StB Verkehrstechnik ha gestito tutte le misure necessarie per preparare il percorso tedesco e ha fornito l’accompagnamento con quattro veicoli. 

Dechant ha riflettuto sulla natura eccezionale del progetto, affermando: 🗣️ “Sebbene gestiamo spesso carichi insoliti, questo è stato un progetto incredibilmente speciale, anche per noi. La durata prolungata ci ha costretto a rivedere e aggiornare continuamente i nostri piani. Tuttavia, l’esecuzione senza intoppi di questo progetto è stata resa possibile grazie alla collaborazione eccezionale tra i nostri vari team. A proposito, se consideriamo tutte le 25 spedizioni, abbiamo circumnavigato il globo quattro volte con queste locomotive.”

Pubblicato il
20 Settembre 2023

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora