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Brennero, emergenza-rifiuti e esasperazione

ROMA – Sul Brennero ormai è emergenza continua. Anche nei giorni scorsi un maxi-ingorgo sull’Autostrada A22 verso nord – a ripetizione per almeno due volte – si è verificato a causa del divieto di circolazione imposto dalla Germania e successivamente dal Tirolo per la festa dell’unità nazionale tedesca “Tag der Deutschen Einheit”.

La situazione si è ulteriormente aggravata – scrive ANITA – per il divieto di transito notturno imposto ai mezzi pesanti dal governo austriaco, che ha garantito la ripresa della circolazione solamente la mattina invece di permettere di far defluire il traffico durante la notte, facendo registrare in mattinata più di 80 chilometri di code nel tratto autostradale.

🗣️ “Sappiamo che l’interscambio delle merci prosegue senza sosta, ma questi continui incolonnamenti lungo l’Autostrada del Brennero incrementano considerevolmente i livelli di inquinamento, aumentano i rischi di incidenti e obbligano gli autisti a fermarsi lungo l’autostrada senza stazioni di sosta, parcheggi o infrastrutture adeguate” ha dichiarato 👤 Thomas Baumgartner, delegato di ANITA per le questioni del Brennero.

Tali restrizioni al traffico causano dei notevoli ritardi nella consegna delle merci che di fatto bloccano l’intera filiera produttiva nazionale ed europea, con un impatto fortemente negativo sull’economia del nostro Paese.

🗣️ “La soluzione sarebbe un’armonizzazione del calendario dei divieti a livello europeo sulla rete TEN-T o un coordinamento tra gli Stati confinanti soprattutto in giornate non festive, così da non impattare il traffico e la fluidità del transito dei veicoli, anche perché in gran parte dei giorni festivi il volume di traffico delle vetture private non è così elevato” – prosegue Baumgartner – “È necessario, inoltre, che venga cancellato il divieto di circolazione notturno austriaco, che non fa altro che peggiorare la situazione”.

Pubblicato il
7 Ottobre 2023
Ultima modifica
10 Ottobre 2023 - ora: 11:12

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