Crociere di lusso e piccoli scali

Nella foto: Il tavolo dei relatori.

BARI – Nella sala conferenze del Terminal Crociere del porto si è svolta nei giorni scorsi una tavola rotonda dal titolo “Charming experiences for luxury cruise passengers”, organizzata per celebrare la conclusione del progetto “THEMIS – Territorial and Maritime Network Supporting the Small Cruises Development”, finanziato nell’ambito del Programma INTERREG V-A GRECIA ITALIA 2014-2020, di cui l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) è Lead Beneficiary.

Nel corso dei lavori, è stato tracciato un bilancio delle attività realizzate nell’ambito del progetto e analizzati gli aspetti relativi all’industria crocieristica, con un focus particolare sul segmento lusso. Tra i target del progetto, infatti, la creazione di itinerari turistici via terra che possano attrarre crocieristi “curiosi” di sbarcare in porti minori, e la realizzazione di piccoli terminal passeggeri e nuovi approdi per piccole crociere lusso e maxi yacht.

🗣️ “L’industria crocieristica ha dimostrato di essere un catalizzatore economico senza precedenti per il nostro territorio, – commenta il presidente di AdSPMAM  👤 Ugo Patroni Griffiportando con sé una serie di benefici che hanno un impatto duraturo sul nostro tessuto economico e sociale. Proprio per questi motivi puntiamo molto sulle crociere, soprattutto sul lusso, un segmento in forte espansione nell’industria turistica, in grado di offrire ai viaggiatori esperienze di viaggio straordinarie e di influenzare positivamente l’economia di un territorio. I porti del nostro Sistema ben si prestano a questo tipo di economia, grazie ad un hinterland straordinario e a scali infrastrutturati e dotati di servizi. Il progetto THEMIS – conclude il presidente – ha facilitato la strategia di crescita transfrontaliera tra la Puglia e la Grecia, promuovendo contestualmente il processo di destagionalizzazione dei flussi turistici, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di un sistema produttivo dinamico, basato su sistemi smart, sostenibili e inclusivi”.

Il progetto è stato avviato nel 2018 con l’intento di sostenere e rilanciare lo sviluppo e le attività dei porti minori, dotandoli di infrastrutture di base e leggere; di nuovi servizi; di collegamenti tra i network informativi dei porti di Bari e di Corfù e stimolando, attraverso la creazione e la diffusione di un marchio comune, la creazione di nuove rotte per navi da crociera di piccole dimensioni e del segmento lusso.

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