GIOIA TAURO – Continua il pressing dell’AdSP sul governo nazionale e su quello della UE contro la proposta di super-tassazione dei porti di transhipping con la direttiva ETS. Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio Andrea Agostinelli ha ricevuto nei giorni scorsi l’europarlamentare Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento Europeo, il senatore Nicola Irto, membro della Commissione Trasporti al Senato, e l’onorevole Enza Bruno Bossio per una riunione tecnica in merito della direttiva europea ETS.
Nel corso dell’incontro, il presidente Agostinelli ha illustrato le caratteristiche tecniche dello scalo portuale di Gioia Tauro, primo porto di transhipment d’Italia e tra i principali del mar Mediterraneo, che sta vivendo un momento di forte crescita in termini di traffici movimentati, di investimenti infrastrutturali e di nuove assunzioni del personale. “Gli effetti distorsivi della direttiva Ue – ha spiegato Agostinelli – interromperebbero lo sviluppo del nostro porto, che offre lavoro a circa 4000 lavoratori, tra dipendenti diretti e impiegati nell’indotto. A tale proposito – ha continuato Agostinelli – abbiamo inviato la nostra proposta al Governo, alla Regione Calabria e a tutte le Istituzioni competenti, compresa l’Unione Europea, che è quella di parificare i 5 porti europei, interessati dalla Direttiva Ue, che hanno caratteristiche di percentuali di trasbordo pari o superiori al 65%, ai porti nord africani che sono stati equiparati ai porti europei in funzione antielusiva”.
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