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Il mondiale dei RaceBird elettrici

JEDDAH – Non è stata una gestazione facile, ma finalmente è stato definito quasi al 100% il programma dell’E1 Series, il nuovo campionato mondiale di motonautica riservato a equipaggi misti (un uomo e una donna, prevalentemente personaggi famosi dello sport), che gareggeranno a bordo del RaceBird, avveniristica imbarcazione capace di volare sull’acqua a 50 nodi, con una mission precisa: dare spettacolo promuovendo la motonautica green: infatti la motorizzazione (fuoribordo) è elettrica. Prima gara a Jeddah, Arabia Saudita, il 2 e 3 febbraio prossimi.

Il progetto prevede che si gareggi su percorsi acquatici allestiti prevalentemente lungo la costa di alcune delle città di mare più iconiche del mondo. Tra queste Venezia, che ospiterà due prove di questo Mondiale.

La mente di questo campionato è Alejandro Agag, già fondatore della Formula E, che insieme con il co-fondatore Rodi Basso punta a declinare sull’acqua il successo già raggiunto dalla versione motoristica. Come farlo? Con barche all’avanguardia, elettriche e dotate di foil. La formula rappresenta una nuova visione delle gare motoristiche sull’acqua che negli ultimi anni hanno perso non poco appeal. Secondo le statistiche in Formula E circa 7 spettatori su 10 oggi hanno meno di 35 anni. 

RaceBird nasce dalla visione della designer norvegese Sophi Horne con il supporto tecnico di Brunello Acampora e degli ingegneri navali di Victory Marine insieme con SeaBird Technologies. RaceBird è spinta da una batteria Kreisel da 150 Kw e un motore fuoribordo Mercury Racing; il motoscafo si solleva velocemente sui foil con il beneficio di virate e accelerazioni istantanee. La promessa è di uno spettacolo mai visto prima.

Pubblicato il
1 Novembre 2023

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