Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Assiterminal: digitalizzare al più presto

GENOVA – Secondo una nota di Assiterminal, il bando da 16 milioni di euro pubblicato sul sito del MIT dedicato alle AdSP per l’implementazione della digitalizzazione della catena logistica è finalmente attivo, e può offrire una grande spinta per l’avvio di un processo articolato che crei i presupposti per costruire una vera connessione tra tutti i nodi logistici del nostro sistema Paese.

“Il viceministro RIXI, il DG Liguori e RAM hanno fatto un ottimo lavoro di squadra – sottolineano da Assiterminal – il bando crea i presupposti per l’avvio di un processo articolato e omnicomprensivo di digitalizzazione uniforme degli scali italiani, da tempo atteso dagli operatori”.

Un pensiero sostenuto anche dai numeri: ad oggi, nei porti del nostro paese, la carta è indispensabile per il 70% delle operazioni, con evidenti complicazioni organizzative e costi elevati, nell’ordine di qualche centinaio di euro per pratica. La digitalizzazione della catena logistica offre, dunque, una serie di vantaggi: “l’ottimizzazione dei flussi di informazioni può permettere di risparmiare tempo e risorse”.

La standardizzazione dei processi, la capacità di mettere in rete dati e i flussi delle merci (ma anche in prospettiva delle persone) che ogni giorno entrano ed escono dai porti, transitano su strade e ferrovie e attraverso i centri logistici e gli interporti si distribuiscono al sistema produttivo e alle reti di distribuzione sino al consumatore sono fattori competitivi che devono essere gestiti con strumenti adeguati, sotto un’attenta regia che, nel rispetto dei vincoli normativi e di security, possa finalmente accompagnarci verso una maggiore capacità di essere efficienti.

“Il prossimo passo atteso sarà quello da utilizzare al meglio le risorse previste per gli operatori: forse una logica di sistema per filiere potrebbe essere un metodo per non disperdere risorse.

Saremo tutti chiamati responsabilmente a contribuire a mettere a fattore comune idee e progetti con l’obiettivo di interoperare, al di la delle esigenze dei singoli processi logistici che si dovranno, giocoforza, integrare digitalmente. Siamo tutti pronti a fare la nostra parte” concludono da Assiterminal.

*

Anche Spediporto fa proprio tre considerazioni di Assiterminal sulla digitalizzazione delle AdSP esposte nella nota qui sopra, sottolineando la ancora costosa e faticosa prevalenza delle pratiche cartacee nei porti.

Pubblicato il
8 Novembre 2023

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora