Isole toscane la Regione propone uno “spezzatino”
PIOMBINO – La “continuità territoriale” delle isole toscane e la nuova gara per gestire i traghetti del servizio sono state oggetto dell’incontro di due giorni fa a Piombino, nella sede dell’AdSP con alcuni dei sindaci isolani, i sindacati dei marittimi e l’assessore regionale Stefano Baccelli. Sintetizzando al massimo, va subito sottolineato che la proposta di partenza presentata dalla Regione Toscana, quella di dividere il servizio per le isole in tre (o forse più gare) ciascuna calibrata per le specificità dell’isola di destinazione, ha suscitato perplessità nei sindacati dei marittimi, ma anche qualche reazione positiva. Il sindaco di Capraia Lorenzo Renzi, l’isola più lontana e con maggiori difficoltà per la navigazione (sono 36 miglia di mare spesso duro per l’imbuto dei venti tra Capo Corso e la Gorgona) si è espresso in chiave possibilista al nostro telefono. “Ero stato informato dall’assessore Baccelli della proposta e anche se non ho potuto partecipare all’incontro mi sono dichiarato interessato, nome della comunità. Un servizio calibrato apposta sulle nostre esigenze: che sono, ovviamente, del tutto diverse da quelle dell’Elba”.
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Non tutti però sembrerebbero d’accordo.
In particolare i sindacati dei marittimi nella riunione a Piombino (doveva essere a Portoferraio ma il maltempo ha tenuto prudentemente i partecipanti in terraferma…) hanno sottolineato che dividere in più compagnie il servizio oggi unificato in Toremar creerebbe problemi di contratti ed altro. Sindacati a parte, c’è il principale problema delle navi: giusto differenziare quelle per brevi tratti di mare quasi sempre a ridosso (Elba e Giglio) da quelle per il mare aperto, come Capraia e possibilmente Gorgona.
Baccelli ha detto da parte sua che si è trattato per il momento di una proposta, che anche diviso in tre (o più) gare il servizio potrebbe essere vinto da un’unica compagnia (dicesi Toremar) e che comunque la Regione intende proseguire con il sistema della consultazione primaria degli utenti, sia isolani sia del territorio toscano.
L’aggiudicazione del servizio avverrà dal 1 gennaio 2025, con un anno di ritardo dalla naturale scadenza.
E il dibattito continua.
(A.F.)
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