Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

A Milano arrivano i taxi aerei

MILANO – Il futuro è già domattina. Milano si appresta a vivere una rivoluzione nella mobilità aerea urbana con l’approvazione dei vertiporti e VTOL, inaugurando così una nuova era di trasporti sostenibili. Una delibera del Consiglio comunale autorizza Sea Spa, affermata realtà nel settore, a creare una società dedicata all’Urban Air Mobility, con l’obiettivo di trasportare persone utilizzando velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale (eVTOL). Sea Spa manterrà il controllo con il 51% delle quote, coinvolgendo preziose collaborazioni con aziende del calibro di 2 Aeroporti e Skyports, delineando così un futuro ambizioso e sostenibile per la mobilità aerea di Milano attraverso gli aeroporti verticali.

La fase iniziale, programmata per il 2026, prevede la realizzazione di vertiporti presso gli aeroporti di Linate e Malpensa, oltre alle aree urbane di Porta Romana e CityLife. L’investimento iniziale, stimato intorno a 33 milioni di euro, sarà sostenuto da Sea per il 51%, con il resto coperto da investitori privati. L’obiettivo è avviare il servizio nel 2026, anticipando un traffico di circa 200 passeggeri al giorno tra i quattro vertiporti, principalmente clientela business in cerca di soluzioni rapide dagli aeroporti al centro della città.

Pubblicato il
15 Novembre 2023

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio