Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Salvamare, troppi ritardi

Nella foto: Mario Mattioli e Rosalba Giugni.

ROMA – Sembra impossibile un’attesa così lunga su un provvedimento che da tutte le parti viene sollecitato: eppure già l’11 maggio 2022, la legge Salvamare è stata definitivamente approvata dal Senato per poi essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 10 giugno 2022 come legge 17 maggio 2022, n. 60 recante «Disposizioni per il recupero dei rifiuti in mare e nelle acque interne e per la promozione dell’economia circolare”: ma da allora non sono arrivati i decreti attuativi e tutto è fermo. 

🗣️ Questo importante provvedimento – ha ricordato 👤 Rosalba Giugni presidente di Marevivo – disciplinando il recupero dei rifiuti in mare, nei laghi, nelle lagune e nei fiumi e promuovendone il riuso, potrebbe avere ricadute importanti a sostegno della vita marina e dello sviluppo di una economia del mare più sostenibile. Purtroppo, l’entusiasmo di istituzioni enti e imprese si è spento nel corso di questi 17 mesi a causa della lunga attesa dell’approvazione dei decreti attuativi che rendano finalmente operativa questa importante Legge. 

🗣️ “Per questo la Federazione del Mare, che rappresenta le principali associazioni del cluster marittimo italiano – ha detto il presidente della Federazione 👤 Mario Mattioli manifesta il suo sostegno al flashmob promosso da Marevivo per sollecitare il governo e tutti i ministeri competenti ad agire in fretta per approvare i decreti attuativi di ogni singolo articolo della legge Salvamare e attuare finalmente le azioni concrete necessarie previste dal provvedimento legislativo”.

Pubblicato il
18 Novembre 2023
Ultima modifica
21 Novembre 2023 - ora: 17:59

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora