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Fondazione Livorno in aiuto degli “incapienti”

Nella foto: Il Comitato di Fondazione Livorno con al centro il presidente Barsotti.

LIVORNO – La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno e la Fondazione Livorno si sono unite in un progetto di carattere sociale a sostegno e a tutela dei soggetti deboli sovraindebitati, definiti dalla normativa soggetti incapienti, a cui viene data la possibilità di accedere alle procedure giudiziarie finalizzate alla totale liberazione dai propri debiti, senza sopportare alcun costo.

Il progetto si colloca nell’ambito delle procedure gestite dall’Organismo di Composizione della crisi da Sovraindebitamento (OCC), organismo creato nel 2016 dalla Camera di Commercio, che gestisce le procedure previste dal D. Lgs 14/2019 – Codice della Crisi, a favore di soggetti sovraindebitati, quindi con rilevanti difficoltà o definitiva incapacità di adempiere alle obbligazioni assunte.

Il Codice della Crisi rende pertanto ammissibili i piani di stralcio totale del debito per i cosiddetti soggetti incapienti, senza però risolvere il nodo cruciale che ne viziano l’efficacia: queste persone, in quanto incapienti, hanno enormi difficoltà a sostenere i costi della procedura, con la conseguenza che l’ammissibilità stabilita dalla legge viene meno nei fatti.

In base all’accordo con la Cciaa, la Fondazione Livorno, in linea con i propri fini statutari e con gli indirizzi stabiliti nel documento per la programmazione annuale 2024, ha stanziato a favore della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, un contributo liberale pari a € 15.000, per il biennio 2024-2025, a copertura totale dei costi della procedura di esdebitazione a favore di soggetti incapienti residenti nella provincia di Livorno, che hanno ottenuto dal Giudice il decreto di esdebitazione totale poiché ritenuti in possesso dei requisiti soggettivi e oggettivi per l’accesso alla procedura previsti dalla legge.

🗣️ “Fondazione Livorno è da sempre attenta ai bisogni del proprio territorio di riferimento (la provincia di Livorno), bisogni che intercetta grazie al costante dialogo con i principali attori istituzionali. La sinergia pubblico/privato – che ha trovato pieno riconoscimento con la Riforma del Terzo settore – è fondamentale per dare risposte concrete ed efficaci a problematiche sempre più complesse e multiformi, senza dimenticare – sottolinea il presidente di Fondazione Livorno 👤 Luciano Barsotti – che il ruolo della Fondazione deve essere sussidiario e non sostitutivo rispetto a quello degli Enti pubblici.”

Pubblicato il
17 Febbraio 2024
Ultima modifica
20 Febbraio 2024 - ora: 11:48

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