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Operativi agenzie, corso in Liguria

Edoardo Rixi

GENOVA – Edoardo Rixi, vice ministro Infrastrutture e Trasporti, in occasione dell’inaugurazione del corso operativi delle agenzie marittime, iniziato nei giorni scorsi presso la Direzione Marittima della Liguria, con docenti i militari specializzati delle Capitanerie di Porto di Genova, La Spezia e Savona ci ha chiarito il perché dell’iniziativa e le sue prospettive.

Il corso, alla sua terza edizione, ha un taglio concreto e interattivo, e riguarda le pratiche di arrivo e partenza delle navi, allo scopo di standardizzare le procedure – in gran parte digitalizzate – a vantaggio di efficienza e competitività. È un’esperienza pilota, che per la prima volta riunisce il personale operativo nei principali porti della Regione e che terminerà entro fine maggio.

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🎙️ Onorevole Rixi, perché un corso rivolto agli operativi delle agenzie marittime, tenuto dal personale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera della Liguria?

🗣️ “La terza edizione del Corso per il personale operativo delle agenzie marittime, inaugurata oggi presso la sede della Direzione Marittima, mette in evidenza la sinergia tra settore pubblico e privato nell’ottica di uniformare, semplificare ed efficientare i processi con l’obiettivo di rendere più competitivo il settore. La collaborazione tra la Guardia Costiera ligure e le associazioni delle agenzie marittime permette per la prima volta il coinvolgimento degli operatori dei porti di Savona e La Spezia, oltre a quelli di Genova. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sostiene le iniziative in cui parte pubblica e privata lavorano su obiettivi comuni per la competitività del sistema Paese. Auspichiamo che simili esperienze vengano esportate a livello nazionale”.

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🎙️ Quali sono le aspettative?

🗣️ “Il punto essenziale risiede nei risultati misurabili. I corsi precedenti – tutti incentrati su un approccio pratico e interattivo, secondo una formula mantenuta anche per la terza edizione – hanno portato alla riduzione di errori del 70% sulle pratiche di arrivo e partenza nave. L’estensione del corso all’intero sistema dei porti liguri consentirà di far emergere le opportunità di ulteriore uniformazione per snellire le incombenze amministrative. Lo stesso spirito con il quale è stato sviluppato nel tempo il PMIS, Port Management Information System, che rappresenta lo standard impiegato nei maggiori porti nazionali per le pratiche collegate all’arrivo/partenza di una nave. In un complesso di sistemi digitali interconnessi, la nostra Guardia Costiera garantisce il collegamento con Agenzia Dogane e Monopoli, Autorità di Sistema Portuale, Ministeri degli Interni e della Salute. Una semplificazione sostenuta dal Mit e implementata nel tempo dal Comando generale della Guardia Costiera insieme all’associazione nazionale delle agenzie marittime”. 

🎙️ Quali sono le sfide che ancora attendono il settore nel campo della digitalizzazione delle comunicazioni marittime?

🗣️ “Oggi la sfida è quella di uniformare le singole interfacce nazionali a livello europeo. Un compito affidato alla Guardia Costiera che dovrà concludersi entro il 2025. L’auspicio è quello di procedere spediti verso una soluzione che permetterà agli operatori commerciali di dialogare con le autorità di controllo di tutta Europa con linguaggio e procedure comuni. La digitalizzazione delle comunicazioni costituisce una grande opportunità per il settore marittimo. 

(A.F.)

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Pubblicato il
27 Marzo 2024

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