Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

I “Punti Viola” di Fincantieri

TRIESTE – Dieci sedi di Fincantieri diventano “Punti Viola”. Il Gruppo, infatti, nell’ambito del progetto “Respect for Future” ha aderito all’iniziativa di DonneXStrada che ha come fine la creazione di luoghi sicuri per chiunque si trovi in una situazione di pericolo.

I Punti Viola sono luoghi di riferimento per accogliere persone in situazioni di difficoltà, all’interno dei quali è disponibile personale sensibilizzato e formato da professionisti nell’ambito legale e psicologico.

Entrano a far parte dei Punti Viola due sedi direzionali del Gruppo a Trieste, lo stabilimento di Monfalcone, la Direzione Navi Militari, la sede di Fincantieri Nextech, quella del Cetena e lo stabilimento di Sestri Ponente a Genova, il cantiere integrato di Muggiano, lo stabilimento di Ancona e quello di Palermo.

👤 Luciano Sale, direttore Human Resources and Real Estate di Fincantieri, ha dichiarato: 🗣️ “Il nostro Gruppo è attivo nell’offrire ai suoi dipendenti un ambiente di lavoro sano e inclusivo. L’impegno va oltre i confini aziendali: attraverso questa e altre iniziative Fincantieri sta facendo la sua parte per contrastare la violenza di genere e contribuire a un futuro migliore per la nostra società”.

L’iniziativa è parte del progetto “Respect for Future” – lanciato il 23 novembre 2023 –  attraverso cui Fincantieri vuole promuovere l’educazione al rispetto e alle relazioni e a coinvolgere la popolazione aziendale nella prevenzione della violenza di genere. Il Gruppo vuole dare il suo contributo nell’offrire specialmente alle donne un’alternativa di vita libera da ogni forma di sopraffazione.

Pubblicato il
13 Aprile 2024
Ultima modifica
15 Aprile 2024 - ora: 12:30

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio