BRUXELLES – Forse dovremo capire meglio, con i già richiesti chiarimenti, se è un passo positivo per l’Italia, nel campo del concreto, il sì del parlamento europeo al nuovo regolamento sugli imballaggi; oppure se c’è, come spesso accade, in cauda venenum, la fregatura nascosta.
I timori sono che, pur avendo fatto mezza marcia indietro rispetto alle posizioni più ideologicamente dirompenti che erano state annunciate, Bruxelles continui con la sua politica talebana nei cavilli. La soddisfazione espressa dall’European Paper Packaging Alliance è dovuta al fatto che viene riconosciuto il sistema del riciclaggio nel quadro dell’economia circolare sostenuta dall’Italia.