Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Il truck del lavoro in Sicilia

PALERMO – In Sicilia la rete dei consulenti del lavoro è alla ricerca di numerose figure professionali, fra cui impiegati commerciali nel settore spettacolo, ottici, medici ortopedici, medici fisiatri, esperti in paghe e contributi, addetti all’assistenza personale, collaboratrici familiari e responsabili di commesse; e in generale, secondo l’ultimo Bollettino Excelsior di Unioncamere e ministero del Lavoro, il 42,7% dei posti di lavoro offerti dalle imprese siciliane resta vacante per mancanza di candidati idonei, soprattutto nei settori del turismo, dei servizi e dell’edilizia. Eppure le offerte di impiego non mancano e adesso si aggiunge il nuovo “Superbonus occupazione” che incentiva le assunzioni di giovani e donne, e degli over 35 in area Zes Sud.

È proprio per favorire l’incontro fra domanda e offerta di lavoro che lunedì scorso, 6 maggio, il Truck della Fondazione nazionale consulenti per il lavoro, in collaborazione con l’Associazione nazionale giovani consulenti del lavoro e l’Ordine provinciale dei consulenti del lavoro, ha concluso in piazza Duomo, a Messina, dalle 9 alle 14, il percorso nazionale “Il lavoro viaggia con noi! Un tour per l’orientamento, la legalità e la sicurezza”, che, partendo lo scorso 3 aprile da Napoli, ha attraversato 18 città italiane coinvolgendo circa 5mila fra studenti di scuola secondaria di secondo grado, universitari e cittadini in cerca di occupazione.

Pubblicato il
8 Maggio 2024

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora