GENOVA – Il tema è quello ormai tra le priorità di tutta la logistica mondiale: le tensioni geo-politiche, le guerre vere e quelle “asimmetriche”, i riflessi delle normative per la de-carbonizzazione. Anche Assagenti, l’associazione genovese che è anche la più importante degli agenti marittimi italiani, affronterà queste realtà nell’assemblea annunciata per il 25 giugno. Due dettagli significativi: la data, scelta per dopo le elezioni sia in Italia che a Bruxelles; e l’immagine, un faro nel mare in burrasca.
Come abbiamo scritto anche di recente, in occasione dell’intervista alla presidente dell’Asamar, di Livorno gli agenti marittimi terranno l’assemblea nazionale elettiva in autunno, ma vanno già preparando, nelle varie associazioni dei singoli sistemi portuali, tematiche, richieste e candidature. Il tema di Genova per l’assemblea pubblica del 25 giugno è tutto operativo: “rotte e conflitti, il rebus dei traffici”. Sottinteso: due settimane dopo il voto Ue potrebbero esserci anche cambi di politica e di realtà da metabolizzare e da cavalcare o no.
