ROMA – Dunque, Alea Iacta Est, ovvero anche per l’AdSP di Trieste in giochi sono fatti. Il ministro ha designato Vittorio Alberto Torbianelli, esperto di lungo corso sulle tematiche portuali, come commissario governativo in sostituzione del dimissionario Zeno D’Agostino, altro pezzo da novanta nell’oligarchia della portualità internazionale. La nomina era molto attesa perché d’Agostino aveva annunciato già a marzo scorso che avrebbe lasciato la carica il 1 giugno, come “decisione irrevocabile per cause famigliari”.
L’uscita dai giochi di D’Agostino è avvenuta tra grandi dimostrazioni di stima e riconoscimenti del suo operato, sulla base non solo dei risultati ottenuti per il sistema triestino ma anche per la considerazione acquisita in campo nazionale.
Torbianelli a sua volta ha un ricco curriculum: è stato segretario generale di D’Agostino, in precedenza funzionario di rango nell’Adriatico centrale, professore associato di economia applicata all’università Triestina numerose altre docenze, oltre a esperto per l’Italia all’estero nel sultanato dell’Oman e nella commissione tecnica UE.