Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Hitachi Rail si allarga

LONDRA – Hitachi Rail ha annunciato il completamento dell’acquisizione per 1,660 milioni di euro della divisione Ground Transportation Systems (GTS) di Thales, ampliando così la propria presenza globale a 51 paesi, con la maggior parte dei ricavi ora derivanti dai business sistemi e segnalamento che presentano margini più elevati.
Con quest’acquisizione, Hitachi Rail assume il ruolo di leadership nel settore della mobilità globale. Il closing rafforza il focus strategico dell’azienda nell’aiutare i clienti attuali e potenziali di Hitachi Rail e GTS nella transizione verso la mobilità sostenibile, ovvero il passaggio dal trasporto privato a quello pubblico sostenibile, tramite la digitalizzazione.
L’accordo segna un importante passo in avanti nel processo di acquisizioni e crescita  organica che vede Hitachi Rail raggiungere il proprio obiettivo annuale di ricavi superiori a 1.000 miliardi di yen con un incremento dei ricavi complessivi dell’azienda a 7,3 miliardi di euro (1.100 miliardi di yen; 7,9 miliardi di dollari). Le sedi principali di Hitachi Rail oltre che in Giappone, sono in Italia (dove vengono realizzate anche locomotive elettriche di grande potenza) Regno Unito e Stati Uniti sono strategicamente complementari alle sedi più importanti di GTS in Germania, Francia, Spagna e Canada; inoltre, entrambe le aziende beneficiano di una solida reputazione nel più ampio mercato Europeo, in Medio Oriente e in Asia-Pacifico.
Il closing dell’accordo coinvolge 9.000 persone altamente qualificate che entrano a far parte di Hitachi Rail, portando così il totale dei dipendenti a 24.000 in tutto il mondo.
Tale operazione potenzia, inoltre l’intero portafoglio di veicoli e materiale rotabile, dei sistemi urbani chiavi in mano, delle soluzioni di segnalamento digitale delle linee ferroviarie principali o del trasporto merci e dei sistemi di comunicazione e supervisione.

Pubblicato il
8 Giugno 2024

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora