Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Compasso d’Oro a San Lorenzo

Nela foto: Lo scafo premiato.

AMEGLIA – Il cantiere navale Sanlorenzo è stato protagonista all’ADI Design Museum di Milano durante la XXVIII edizione della cerimonia di premiazione Compasso d’Oro 2024, autorevole premio mondiale di design istituito da Gio Ponti nel 1954, che ogni anno celebra progetti virtuosi che uniscono qualità, innovazione e impatto culturale.  

Il prestigioso riconoscimento è stato conferito all’SP110 di Sanlorenzo, un open coupé che rappresenta una svolta nel settore dello yachting e coniuga alla perfezione l’inconfondibile design Made in Italy, le prestazioni elevate e l’attenzione alla sostenibilità, che sono tratti distintivi della maison italiana della nautica di lusso. Il Compasso d’Oro, infatti, non premia semplicemente gli oggetti più diffusi o più belli, ma quelli che meglio rappresentano l’idea di design Made in Italy, operando una selezione attenta e ragionata, che in settant’anni di storia ha assegnato poco più di 370 riconoscimenti, a riprova del prestigio che il premio intende rappresentare nel mondo.

Primo della gamma “Smart Performance”, l’SP110 è in grado di offrire alte prestazioni con la massima efficienza energetica grazie all’utilizzo della propulsione frazionata, composta da tre motori. Il sistema di recupero energia, inoltre, include pannelli solari ad alta efficienza e batterie al litio, che consentono di alimentare le funzioni di hotellerie senza l’uso di generatori. Il design esterno, curato da Zuccon International Project, presenta forme aerodinamiche e una livrea distintiva. Gli interni, firmati da Piero Lissoni, seguono un elegante minimalismo, utilizzano materiali alleggeriti come la pietra lavica e valorizzano al meglio gli ampi spazi a bordo, che sono studiati per favorire convivialità e privacy, con soluzioni innovative come il sun deck ampliato e la dinette di prua attrezzata.

Ed è proprio per le sue caratteristiche all’avanguardia che la giuria internazionale, tramite un processo di selezione scientifico, che dura due anni e coinvolge un osservatorio permanente multidisciplinare di circa 150 esperti, ha deciso di assegnare allo scafo Il Compasso D’oro. Come si legge infatti nelle motivazioni, l’SP110 rappresenta più di una semplice barca poiché “interpreta l’idea di casa galleggiante attraverso nuove proporzioni, nuovo rapporto tra le superfici trasparenti e cieche, nuove soluzioni abitative. Una barca che rinnova il processo produttivo in un settore strategico, attraverso un’attenta ricerca dei fattori di sostenibilità costruttiva e d’uso”.

Pubblicato il
26 Giugno 2024

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio