Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Super potenziamento dei PCS nelle AdSP

MILANO – DBA Group S.p.A., società quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana e fra le principali realtà in Italia di consulenza tecnica, ingegneria, project management e soluzioni ICT per la gestione del ciclo di vita di opere e infrastrutture a rete mission-critical, annuncia di aver completato, tramite la controllata DBA PRO. S.p.A., gli incarichi affidati da alcune Autorità di Sistema Portuale italiane per l’adozione ex-novo e per il potenziamento del Port Community System (PCS), un sistema informatico collaborativo per la gestione e l’ottimizzazione delle operazioni e dei processi operativi lungo l’intera catena logistica portuale.

I PCS sviluppati dalla Società sono legati alla misura M3C2 I 2.1 “Digitalizzazione della catena logistica – Sub investimento 2.1.2 – Rete di Porti e Interporti” attraverso la disponibilità di fondi del PNRR assicurati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del progetto per lo “Sviluppo e implementazione dei servizi di Port Community System per l’interoperabilità con le Pubbliche Amministrazione coinvolte e la Piattaforma Logistica Digitale Nazionale (PLN)”, in chiusura al 30 giugno 2024.

DBA PRO. ha sviluppando nuovi moduli applicativi su sistemi PCS esistenti e, attraverso la formula del riuso dei software in dotazione ad altre amministrazioni, ha anche fornito alle Autorità Portuali la soluzione sviluppata sulla base del Tuscan Port Community System (del quale in passato ha curato lo sviluppo).

[hidepost]

In dettaglio, la società ha ricevuto incarichi specifici dalle Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, del Mar Tirreno Centrale, del Mare di Sardegna e del Mare Tirreno Settentrionale per lo sviluppo di piattaforme e di moduli software per l’integrazione dei sistemi informativi degli operatori terminalisti, per l’automatizzazione dei processi doganali di importazione e per la raccolta automatica delle informazioni portuali ai fini statistici e di rendicontazione. Tali interventi – dice la società – consentiranno una migliore pianificazione e coordinamento delle attività portuali, garantendo la sicurezza e l’integrità delle informazioni scambiate, riducendo i tempi di attesa e i costi operativi associati al trasporto su gomma in uscita dal porto e fornendo supporto alle decisioni strategiche e operative dei soggetti coinvolti.

[/hidepost]

Pubblicato il
10 Luglio 2024

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio