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Estate, allarme furti e rapine

MESTRE – Ogni nove minuti viene denunciato un furto in Italia, con un costo stimato per le attività commerciali di circa 3 miliardi di euro all’anno. Questi dati, forniti dall’Istat e analizzati dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre, evidenziano l’impatto significativo dei reati contro il patrimonio, per non parlare dei danni psicofisici alle persone coinvolte. 

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Secondo il Rapporto Intersettoriale sulla criminalità predatoria, una ricerca promossa da OSSIF, il Centro di Ricerca dell’ABI sulla Sicurezza Anticrimine in collaborazione con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, nel primo semestre del 2023, si sono registrate 13.723 rapine (+7,6% rispetto ai 12.758 casi del 2022) e 483.211 furti (+6,7% rispetto ai 453.035 furti del 2022). Le rapine in pubblica via rappresentano oltre la metà del totale (59%), seguite da quelle negli esercizi commerciali (14%), nelle abitazioni (6,4%), in locali ed esercizi pubblici (3,9%), in farmacia (1,3%), ai distributori di carburante (0,8%) e in tabaccheria, uffici postali e dipendenze bancarie (0,5%). 

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Milano, Rimini e Roma sono le città più colpite. Milano ha registrato il numero più alto di denunce per furti, con un indice di criminalità di 3.871,3 per 100.000 abitanti, seguita da Rimini con 3.286,8 per 100.000 abitanti1. 

Pubblicato il
27 Luglio 2024
Ultima modifica
30 Luglio 2024 - ora: 17:35

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