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Tutte le AdSP al varo di bilanci e piani

ROMA – Scadono oggi, per molte delle AdSP, i termini di legge per l’approvazione dai comitati di gestione dei piani di revisione, aggiornamenti  e modifiche tecnico-operative. Qui di seguito alcune note delle Autorità.

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CIVITAVECCHIA – Si è tenuta nei giorni scorsi la seduta del Comitato di Gestione dell’AdSP del Mare Tirreno Centro Settentrionale presieduta da Pino Musolino.

Il presidente ha rinviato al prossimo comitato, previsto oggi 31 luglio, la discussione sull’assestamento del bilancio di previsione 2024 per dar modo al nuovo presidente del collegio dei revisori dei conti Lina Festa, nominato nei giorni scorsi, di avere il tempo necessario per esprimere il proprio parere sull’atto.

Il presidente Musolino, ha anche illustrato i principi del documento in cui sono contenute le linee strategiche di sviluppo dell’AdSp. Il comitato ha approvato la delibera all’unanimità.

“Abbiamo scelto di redigere un documento che tenga conto della naturale scadenza dell’organo di vertice di questa Autorità, ha detto. “La sfida non è solo quella di costruire le infrastrutture necessarie, come quelle relative alla separazione tra porto storico e porto commerciale, la parte ferroviaria per la gestione di nuovi traffici commerciali, ma anche di dare evidenza dello stato di attuazione degli interventi relativi al PNRR, e di portare avanti i progetti di crescita delle attività della Port Community System per lo scambio di dati e la comunicazione verso l’intera comunità portuale, la promozione dei tre scali, il Green port, il tutto proseguendo nella direzione del miglioramento dell’efficacia dell’azione amministrativa. Si è voluto lasciare al nuovo management il compito di dettare gli obiettivi di natura strategica che vorrà realizzare e perseguire”. 

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Nel POT 2024-2026 c’è il layout finale del porto di Civitavecchia.  Sarà completata infatti la separazione tra porto storico e porto commerciale, con il primo che si aprirà alla città e per il quale è prevista la realizzazione dell’apertura della bocca a sud, con il collegamento all’antemurale che sarà costruito all’altezza di Molo Vespucci. Si tratta di interventi che sono finanziati con i fondi del PNRR.  Un capitolo a sé avrà la Darsena “Mare Nostrum” per la quale possono essere ipotizzati diversi utilizzi.

Per il porto di Fiumicino, sono stati avviati i lavori che comprendono la nuova darsena pescherecci sulla riva destra del porto canale, che consentirà la delocalizzazione della flotta peschereccia,

A Gaeta sono previsti interventi di ampliamento, completamento, potenziamento e miglioramento delle infrastrutture portuali per favorire le attività produttive del territorio legate all’economia del mare, quali la cantieristica e la diportistica navale, la pesca e la maricoltura, oltre alle attività legate ai traffici di merci, passeggeri e automezzi.

“È un piano ambizioso ma realizzabile – ha preannunciato il presidente Musolino – che consentirà ai Porti di Roma di andare oltre gli ottimi risultati già ottenuti per la crocieristica. Il nostro compito ora è anche quello di promuovere il POT a tutti i livelli istituzionali, per spiegare l’importanza del raggiungimento di questi obiettivi non solo per l’ente e per i territori di riferimento, ma per il Lazio e l’intero Sistema Paese”. 

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Pubblicato il
31 Luglio 2024
Ultima modifica
1 Agosto 2024 - ora: 16:22

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