LIVORNO – La Marina Militare, in occasione delle manifestazioni labroniche per il tradizionale Effetto Venezia, “Effetto Venezia” ha aperto il portone dell’antico Faro di Livorno che dal 1300 illumina la costa livornese. Tutto i cittadini e i turisti interessati possono prenotare le visite – possibili dalle 9 alle 13 – iniziate già ieri e aperte anche oggi, sui link: Visita guidata al Faro di Livorno Tickets, Fri, Aug 2, 2024 at 9:00 AM | Eventbrite. L’accesso avviene attraverso l’ingresso del cantiere Benetti, in via Fagni.
Il Faro si trova attualmente all’interno delle aree del Cantiere Azimut Benetti ed ha una luna storia sia di pace che di guerra. Fu edificato in epoca medioevale dalla repubblica marinara di Pisa, successivamente ricostruito al completo a seguito dei pesanti danneggiamenti legati alla Seconda Guerra Mondiale. Oggi, sia pure con tutti gli aggiornamenti della tecnologia, è considerato uno dei fari più antichi d’Italia.
Alto 52 metri s.l.m., il Fanale Maggiore di Livorno è oggi un faro ad ottica rotante alimentato dalla rete elettrica. La luce è attualmente generata da una lampadina alogena di soli 1000 W, che emette 4 lampi ogni 20 secondi con una portata di circa 24 miglia nautiche. In epoca medicea il faro funzionava con bruciatori a olio vegetale, poi a petrolio, con specchi a riverbero che ne amplificavano la luce. Nel 1841 la lanterna fu dotata delle prime lenti di Fresnel e di un bruciatore a gas acetilene ad incandescenza. Dal 1911 il faro è gestito dalla Marina Militare con apposito servizio di manutenzione e controllo che fa capo a Marinari La Spezia.