PESARO – “Sul mensile STORIA Militare” n. 355/aprile 2023, nell’articolo dedicato alla figura dell’ammiraglio di squadra Luigi Fulvi, si accennava alla sua vasta collezione di armi (circa 120 pezzi tra armi da fuoco e da taglio). Dopo la scomparsa dell’ammiraglio nel 1991, la collezione era stata ereditata dal figlio Antonio, noto giornalista livornese che, da allora, la custodiva gelosamente nella sua casa, sulla magnifica isola di Capraia, dove risiede”.
Nel nuovo numero di settembre 2024, “STORIA militare” riprende a raccontare il nuovo, definitivo passaggio della collezione. Eccone ancora il testo, firmato dal direttore editoriale della rivista Stefano Bagnasco.
“Vari motivi, ma soprattutto una questione di età (Antonio Fulvi è del 1938) lo hanno spinto a cercare una soluzione che permettesse, in futuro, al numero maggior possibile di appassionati di poterne godere, anche per il gran numero di pezzi rari che la compongono: tra cui numerose antiche armi da fuoco come rari fucili di epoca risorgimentale, alcune bellissime pistole ad avancarica di origine berbera e diverse pistole e sciabole navali di epoca napoleonica, oltre che armi italiane e francesi risalenti alla seconda guerra mondiale.
“Rivoltosi Antonio a “STORIA Militare” per un consiglio, abbiamo cercato a nostra volta di immaginare la miglior collocazione per tutte questi interessanti pezzi. Tra le realtà che abbiamo valutato, ci ha subito manifestato il suo entusiastico interesse la sezione di Pesaro del TSN (Tiro a Segno Nazionale), nella persona del suo attivissimo presidente, Luca Scarpellini, con cui abbiamo ormai sviluppato una fattiva collaborazione (che ha portato anche ad organizzare in loco, lo scorso marzo, la presentazione ufficiale di STORIA Militare BRIEFING n° 43, Kalashnikov. Ak-47, Ak-74 e derivati di Luigi Carretta, come i lettori più assidui ricorderanno).
“Il TSN di Pesaro, infatti, nell’ambito di una progressiva ristrutturazione dei suoi spazi, peraltro ricavati in una ex polveriera dell’Esercito sita in un bosco a Sud della città, sta creando una sempre più interessante esposizione di armi di ogni epoca, donate da alcuni soci e benefattori. Inoltre, esisteva un preciso interesse per la “collezione Fulvi” in ragione del passato di guerra dell’ammiraglio che, allora tenente di vascello, al comando del Battaglione “Caorle” del reggimento “San Marco”, prese patte ai combattimenti anche nella provincia di Pesaro, liberandone diversi paesi, tra l’autunno del 1944 e l’inverno del 1945.
“Dopo una lunga fase organizzativa, che ha richiesto la fattiva collaborazione delle due questure interessate, Livorno e Pesaro, della stazione Carabinieri dell’isola di Capraia e della Capitaneria di Porto di Livorno e Capraia, che si sono tutte adoperate al massimo per favorire l’iniziativa, la donazione della collezione alla sezione TSN di Pesaro è stata formalizzata e ne è stato organizzato un trasporto sicuro, via mare e via terra, secondo le modalità previste dai regolamenti in materia”. Tutto il materiale, in corso di attenta manutenzione, sarà esposto prossimamente con una prevedibile cerimonia di inaugurazione.