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Leonardo cerca 600 giovani

Nella foto: La sede della Leonardo in periferia a Livorno.

LIVORNO – Forse il nostro è un osservatorio interessato, perché in periferia della città abbiamo quella silenziosa e un po’ misteriosa grande “farm” che è l’ex Motofides, ex Whitehead, ex Wass ed oggi Leonardo: una fabbrica che è prima di tutto un pensatoio perché nella storia è sempre stata all’avanguardia dei sistemi di difesa subacquei: dai siluri ai droni, per non parlare delle diavolerie dell’elettronica. Da quando Leonardo è entrata nella sfera di Fincantieri – o viceversa – si è fatta un po’ di luce sulle strategie. Per esempio: durante la recente tavola rotonda “Rete, intelligenza artificiale, innovazione – La struttura che serve per il Paese”, organizzata da RCS Academy, Ugo Salerno, executive chairman Rina, ha discusso di sfide e opportunità che le infrastrutture  subacquee offrono all’Italia.

“Stiamo assistendo allo sviluppo di tecnologie che, combinando reti elettriche, cavi sottomarini e soluzioni avanzate – ha detto Salerno – sostengono la transizione energetica e migliorano la connettività. Abbiamo bisogno non solo di infrastrutture resilienti, ma anche di un approccio che includa neutralità tecnologica, norme orientate agli obiettivi e un’accelerazione su settori promettenti come cattura della Co2 e nucleare. Nel Mediterraneo passa il 16% dei cavi dati globali. Siccome il 95% delle informazioni digitali passa via cavi e non via etere, siamo al centro di una rete cruciale per la distribuzione, di cui i grandi player tecnologici – da Microsoft a OpenAI – si stanno già accorgendo”. Sottinteso: chi è in grado di controllare, posare, riparare e specialmente difendere questa vena giugulare di tutte le nostre attività, in tempi nei quali un hakeraggio mirato può mandare in crisi un intero paese, la padronanza dei sistemi subacquei, a cominciare dalla loro difesa, è essenziale.

Il gruppo oggi è alla ricerca di nuove leve ed ha aperto una serie di percorsi formativi che riguardano tutte le varie specializzazioni: sistemi subacquei, aerei, cibernetici, eccetera. Ai giovani laureati è stato rivolto il seguente invito: “Partecipa al Leonardo International Talent Programme “Future Loading”, creato in collaborazione con la Luiss Business School di Roma. Entrerai a far parte del Gruppo Leonardo e avrai l’opportunità di conseguire un Master in Advanced Management riconosciuto a livello internazionale.

Potrai intraprendere un percorso di formazione interdisciplinare di 12 mesi, on-site e off-site, anche attraverso un’esperienza all’estero, che ti consentirà di sviluppare appieno il tuo potenziale in un contesto high-teche dinamico. Invia la tua candidatura, hai tempo fino al 20 novembre 2024.” Ai promossi si assicurano: contratto di lavoro a tempo indeterminato; esperienza internazionale di formazione; master riconosciuto a livello internazionale.

Attualmente (metà 2024) l’organico del gruppo è costituito da 1119 addetti così suddivisi: 663 impiegati, 414 operai, 34 quadri e 8 dirigenti. Sia per gli sviluppi, sia per coprire i pensionamenti, il gruppo ha bisogno di almeno 600 nuove leve, in particolare ingegneri e informatici.

Pubblicato il
23 Ottobre 2024
Ultima modifica
24 Ottobre 2024 - ora: 15:29

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