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Alla ricerca della pace perduta

LIVORNO – Il bilancio del 2025 e il Pot: due strumenti di fondamentale importanza per ogni AdSP, che sono spesso oggetto di confronti e trattative. Ma quanto avvenuto sui temi nel porto labronico sembra travalicare i normali meccanismi delle contrattazioni. C’è chi ha parlato di fatto storico, di tutto il cluster in rivolta contro il “declassamento” del Mantra contenitori.

Non si tratta di farneticazioni: nel terzo trimestre di quest’anno, Livorno ha registrato un secco -30% del traffico container, contro gli aumenti generalizzati dello stesso traffico in particolare a La Spezia. 

L’allarme è reale. Le cause sono anch’esse reali e conosciute: il TDT che nella nuova proprietà ha (legittimamente) scelto di privilegiare i propri traffici ro/ro, la strettoia del Marzocco il cui allargamento si è rivelato molto più difficile e lento del previsto (così le full-container delle ultime generazioni non entrano in Darsena Toscana), la politica portuale nazionale che privilegia La Spezia e specie Genova (Rixi dixit); la mancanza di un vero e moderno collegamento veloce sia stradale che ferroviario per l’ultimo miglio, che condiziona anche la piena funzionalità del retroporto Vespucci; la burocrazia locale, regionale e nazionale che facendosi scudo sul “verdismo” rallenta, complica, moltiplica le spese, frena.

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Il netto “niet” del partenariato all’importante dettaglio del temuto declassamento del porto container, è stato espresso da tutto il cluster “con grave dispiacere”: un dissenso che ci dicono civile e amareggiato, ma che rimbalzando poi sulle banchine ha assunto toni da guerra urbana, non privi di dietrismi e malignità sui destini dei singoli quando l’anno prossimo gli attuali vertici scadranno. Peraltro il documento presentato e difeso dal presidente Guerrieri è di ben 176 pagine, in larghissima parte condivise salvo le poche righe relative al TDT che sono state, come già scritto, temporaneamente “espugnate”. Per il momento, solo “temporaneamente”. Nella speranza di ritrovare accordi che soddisfino tutti: Guerrieri alla ricerca della pace perduta, per parafrasare Indiana Jones.

(A.F.)

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Pubblicato il
6 Novembre 2024

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