Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Subito venduto il nuovo Benetti 57M

LIVORNO – A testimonianza dell’impegno di Benetti nell’anticipare le esigenze dei nuovi armatori introducendo un nuovo segmento di yacht, il Voyager, la vendita del B.Yond 57M subito dopo la sua presentazione ufficiale a fine settembre è un grande successo per il Cantiere e una conferma dell’apprezzamento dei clienti.

B.Yond 57M è la più alta interpretazione del Voyager – sottolinea il cantiere – la più grande unità ibrida della famiglia B.Yond di Benetti, caratterizzata da linee esterne disegnate da Igor Lobanov e dall’interior styling di Bonetti/Kozerski Architecture.

B.Yond 57M presenta tre diversi DNA che corrispondono a tre differenti configurazioni di poppa: Beach, Air e Water, ognuna pensata per una specifica esperienza di yachting. L’armatore della prima unità ha scelto la versione Beach, progettata per un accesso diretto al mare, con un’ampia beach area di 161,8 mq e una piscina di 15 mq – elemento chiave dello yacht –, servizi completi all’aperto e la possibilità di configurare questo spazio in una zona lounge, grazie a un sistema di divani scorrevoli che consente di coprire la piscina. La beach area è direttamente collegata al ponte che ospita il garage trasformabile, un altro spazio di 100 mq che può essere configurato in base alle esigenze del cliente, accogliendo gli ospiti quando i toys sono in acqua e creando così un’eccezionale area esterna/interna di 260 mq.

Un layout innovativo eleva la zona ospiti sul Main Deck e, di conseguenza, il salone principale sull’Upper Deck, consentendo viste panoramiche attraverso finestre a tutta altezza e creando un open space ininterrotto di 22 metri da prua a poppa. Questo concept unico, frutto di attenti studi di design, è un esempio dell’impegno di Benetti a superare i limiti e a stabilire nuovi standard nella progettazione di yacht.

[hidepost]

Daniela Petrozzi, sales director di Benetti Yachts, ha commentato: “Siamo orgogliosi di annunciare la vendita della prima unità di B.Yond 57M, poiché dimostra la risposta positiva del mercato ai nuovi progetti che abbiamo presentato alla fine di settembre durante la nostra conferenza stampa annuale. Siamo felici di iniziare questo nuovo percorso con il nostro cliente”.

B.Yond 57M esprime inoltre il concreto impegno di Benetti verso il raggiungimento del Net Zero entro il 2030, riducendo l’impatto sull’ambiente grazie all’utilizzo delle tecnologie più avanzate, al sistema ibrido-elettrico che consente di navigare o sostare in rada a emissioni zero, al sistema HVAC a espansione diretta che permette di ridurre i consumi fino all’80% rispetto ai sistemi ad acqua tradizionali, ma anche di migliorare sensibilmente il comfort di bordo offrendo impostazioni ottimali e personalizzate di temperatura e umidità. Inoltre, al posto del teak per rivestire i ponti Benetti utilizza l’EcoDeck®, un materiale sostenibile e riciclabile al 100%, mentre per gli arredi interni sono stati scelti legni FSC, tessuti, pelli e marmi sostenibili, oltre a pitture a base d’acqua per le finiture.

[/hidepost]

Pubblicato il
6 Novembre 2024

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora