Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Termina la campagna del “Palinuro”

Nella foto: Un’immagine a bordo del Palinuro.

LIVORNO – Una lunga sosta al molo Capitaneria del Porto Mediceo, un record di visitatori a bordo: questa la cronaca della permanenza fino alla settimana scorsa nelle acque labroniche di nave Palinuro, il brigantino storico, già peschereccio atlantico, che la Marina Militare utilizza per l’addestramento degli allievi nocchieri. Il veliero della Marina Militare ha concluso la 60ª Campagna d’Istruzione dedicata agli allievi della scuola navale militare Francesco Morosini di Venezia e agli allievi del corso normali marescialli della 2ª classe nocchieri della scuola sottufficiali di Taranto. Al termine di questo importante periodo formativo, il Palinuro ha anche completato una breve navigazione all’estero, rappresentando le più antiche tradizioni marinare italiane. Il tour ha toccato i porti spagnoli di Valencia, Barcellona e Port Mahon, sull’isola di Minorca, ultima tappa prima del ritorno in Italia.

A bordo della bella e suggestiva nave è stata esposta per tutta la durata della crociera una mostra allestita in collaborazione con l’associazione ambientalista Marevivo: per piacevole coincidenza, lunedì a poppa dell’unità è stata ormeggiata anche la nave MSC Patrizia con a bordo lo staff dirigenziale di Marevico che ha celebrato con una crociera tra Napoli, Palermo, Livorno e Genova i 40 anni dell’associazione. I visitatori del Patrizia hanno poi trasbordato sul Palinuro proprio per visitare la mostra di Marevivo.

Pubblicato il
6 Novembre 2024

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio