La storia di Baglietto

La storia di Baglietto
MILANO – Giovedì 28 novembre alle 18,30 in Galleria Vittorio Emanuele 11/12, sarà presentato agli appassionati di nautica il libro: “Baglietto: dal 1854 l’arte del navigare”, edito dalla Rizzoli.
Il Cantiere Baglietto, come noto, ha una storia tutta italiana. È specializzato nella costruzione di nuove imbarcazioni plananti in alluminio e megayacht dislocanti e semidislocanti in acciaio e alluminio dai 35 ai 65 metri. Baglietto oggi conta di due sedi produttive, a La Spezia (headquarter) e Carrara (sede operativa). La sede di La Spezia si espande su una superficie di ca. 35.000mq. Importanti investimenti hanno visto, negli ultimi anni, il rinnovamento dell’intero impianto produttivo con la costruzione, a La Spezia, di 3 nuovi capannoni per imbarcazioni fino a 65m e banchine attrezzate per ospitare navi fino a 70m. Un travel lift da ca 1200 t, il più grande in Europa, consente l’alaggio e varo di yacht fino a 65m. L’unità operativa di Carrara conta, invece, 2 aree di 5000mq ciascuna destinate una alla costruzione delle imbarcazioni militari con marchio Baglietto Navy, oltre che di alcuni modelli dell’iconico marchio Bertram Yachts, dal 2015 parte del gruppo Baglietto; La seconda area comprende 4 nuovi capannoni destinati alla costruzione della linea DOM e yacht fino a 46m.
Nel libro si racconta l’intera sosia del complesso, comprese le costruzioni militari che nelle due guerre mondiali furono di importante supporto alla marina italiana.